La Nazione: Successo di pubblico per l’ultima iniziativa dell’Accademia dei Disuniti

Nella prestigiosa Sala Congressi del Royal Victoria Hotel, si è tenuto l’incontro dal titolo “Istruzione, cultura e scienza medica nel seicento pisano”

Pisa, 22 gennaio 2024 – Grande successo di pubblico per l’ultimo appuntamento organizzato dall’Accademia dei Disuniti di Pisa, nell’ambito degli eventi celebrativi dei 400 anni dalla sua fondazione tenuti nel corso dell’anno 2023/24 (2024 stile pisano). Dal 1623 alla metà del ‘700, dopo secoli di letargo, infatti, su iniziativa di Sergio Simi, Vincenzo Maneschi, Gennaro Oliva e Marco Renieri, nello stesso spirito dell’Antica Accademia Novelli Disuniti, riuniti in cenacolo sotto le volte della vetusta chiesa di S. Omobono, nella notte “dello die di S. Antonio Abate” (17 gennaio) del 1995, l’Accademia fu rifondata, riprese e tutt’oggi continua la sua attività divulgativa con vocazione di riscoperta e valorizzazione della tradizione, della storia e della cultura Pisana, sotto la guida del Console, Comm. Ferdinando Ciampi. A completare il ciclo di conferenze dedicate alla posizione della città nel secolo della sua nascita, caratterizzato da forti e affascinanti contrasti, dal punto di vista della gastronomia, della scienza di Galilei, della medicina e farmacopea e della musica, il 17 gennaio 2024, nella prestigiosa Sala Congressi del Royal Victoria Hotel, si è tenuto l’incontro dal titolo “Istruzione, cultura e scienza medica nel seicento pisano”, a cura dell’Accademica Maria Elena Barberio, medico e plurispecializzata dell’Ateneo Pisano, socia aderente al Centro Interregionale per la Documentazione Archivistica e Bibliografica Biomedica. Il Seicento è stato definito come “il secolo di ferro”, con riferimento all’enorme numero di guerre e rivolte che devastarono l’Europa. L’Italia era divisa in tanti staterelli dominati per la maggior parte dalla Spagna: Pisa era una città occupata dalla Francia, e il suo sviluppo socioeconomico era fortemente condizionato dalle oscillazioni della politica granducale e dalle gravi catastrofi che si susseguirono a breve distanza l’una dall’altra (gli eventi epidemici di peste, malaria, febbre tifoidea, le carestie) che provocarono una progressiva decrescita demografica ed economica. Il vertiginoso sviluppo della città e del porto di Livorno, lo spostamento dell’asse commerciale dal Mediterraneo al Mare del Nord, le guerre che coinvolsero l’Europa nordoccidentale, in particolare la Guerra dei Trent’anni, furono fattori che incisero negativamente anche sull’economia e sulla finanza granducale e, di riflesso, sugli investimenti nei territori dominati, con la perdita di molti mercati interni ed esteri. In forte contrasto con una condizione oggettiva di grande difficoltà, si verificò la crescita progressiva di una comunità culturale vivace, ricca di fermenti innovativi nell’ambito delle arti figurative, della musica e delle scienze. Con questa prospettiva sono stati approfonditi gli aspetti relativi all’ordinamento scolastico, all’Ateneo Pisano e al progresso scientifico, con fonti tratte dai Bollettini della Società Storica Pisana e da testi conservati nell’Archivio Storico di Stato di Pisa. Grazie alla presenza e sollecitazione del Cavaliere di Gran Croce, Dott Umberto Ascani, Presidente dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano, l’Accademia ha accolto l’impegno di collaborare per una soluzione alla chiusura, per problemi strutturali, della Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri, progettata dal Vasari nel 1565 su commissione di Cosimo de’ Medici, prezioso gioiello della nostra città: notevole è il grande soffitto ligneo dedicato alle imprese militari dell’Ordine, ma soprattutto l’esposizione di numerose bandiere sottratte alle navi turche e pirate nel corso dei secoli XVI-XVIII, che costituisce la più importante collezione di vessilli storici a livello mondiale. L’Accademia dei Disuniti accoglie fra i suoi membri appassionati e cultori delle tradizioni della nostra Città, si riunisce regolarmente presso il Royal Victoria Hotel o la Stazione Leopolda, ed ogni anno, a novembre, tiene le investiture dei nuovi iscritti: i cittadini di buona volontà sono benvenuti. Per info rivolgersi alla Segreteria: seg.accdisuniti@libero.it.